Termini HR in inglese
Una guida per parlare il linguaggio delle risorse umane
Se lavori nel settore HR o sei interessato a questo ambito, è importante conoscere i termini HR in inglese maggiormente utilizzati anche in Italia.
Il termini HR in inglese sono diventati una sorta di lingua franca a livello internazionale e sono utilizzati per comunicare, in modo chiaro e preciso, le politiche e le pratiche legate alla gestione del personale all’interno di un’organizzazione.
In questo articolo ti presentiamo dei termini HR in inglese comuni anche in Italia, con le loro traduzioni e le relative descrizioni. A seguire troverai un glossario dei termini HR in inglese in ordine alfabetico.
Termini HR in inglese: le parole base
- Employee (dipendente): si riferisce a una persona che lavora per un’azienda o per un’organizzazione in cambio di un salario o di altri benefici economici.
- Benefits (benefici): si riferisce ai compensi o ai vantaggi che vengono offerti ai dipendenti oltre al salario, come ad esempio l’assicurazione sanitaria e l’auto aziendale.
- Compensation (compensazione): si riferisce al salario o stipendio ed agli altri benefici economici offerti ai dipendenti in cambio del loro lavoro.
- Talent (talento): si riferisce alle abilità o alle qualità di una persona che la rendono particolarmente adatta a svolgere un determinato lavoro o a ricoprire una determinata posizione all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
- Performance (prestazione): si riferisce al modo in cui una persona svolge il suo lavoro, ovvero alla qualità e alla quantità del lavoro svolto.
- Review (revisione): si riferisce a un processo di valutazione o di esame accurato di qualcosa, ad esempio di una politica o di una pratica HR.
- Budget (bilancio): si riferisce alla quantità di denaro a disposizione di un’azienda o di un’organizzazione per le attività legate al personale o ad altre aree.
- Allocation (assegnazione): si riferisce all’attribuzione di una determinata quantità di denaro o di risorse ad un’attività o ad un progetto specifico.
- Structure (struttura): si riferisce all’organizzazione o alla disposizione di elementi o di parti di qualcosa, ad esempio di una struttura di compensazione o di una struttura organizzativa.
Oltre a questi termini specifici nel settore HR, in Italia vengono spesso utilizzati anche altri termini in inglese comuni nel linguaggio aziendale, come ad esempio:
- Policy (politica)
- Procedure (procedure)
- Guidelines (linee guida)
- Checklist (lista di controllo)
- Questionnaire (questionario)
Glossario dei termini HR in inglese
A B C D E F H I J K L M N O P Q R S T V W Y Z
A
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “A” utilizzati anche in Italia
“Assessment” (valutazione): si riferisce al processo di giudizio o di valutazione di qualcosa o di qualcuno.
“Absenteeism” (assenteismo): si riferisce al numero di giorni di assenza non giustificati dei dipendenti.
“Annual leave” (ferie annuali): si riferisce al numero di giorni di ferie a cui hanno diritto i dipendenti.
“Appraisal” (valutazione delle prestazioni): si riferisce al processo di valutazione delle prestazioni dei dipendenti.
“Attendance” (presenza): si riferisce al numero di giorni di presenza dei dipendenti.
“Award” (premio): si riferisce a un riconoscimento o a un premio che viene assegnato ai dipendenti per il loro impegno o le loro prestazioni.
“Advancement” (promozione): si riferisce al processo di crescita professionale dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
B
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “B” utilizzati anche in Italia
“Benefits” (benefici): si riferisce ai vantaggi o agli extra che vengono offerti ai dipendenti, come ad esempio: il servizio mensa, il trasporto casa-lavoro, le agevolazioni fiscali, l’assistenza sanitaria, etc.
“Bonus” (premio): si riferisce a un premio che viene assegnato ai dipendenti per il loro impegno o le loro prestazioni.
“Benchmarking” (confronto con il mercato): si riferisce al processo di confronto delle prestazioni di un’azienda o di un’organizzazione con quelle del mercato o della concorrenza.
“Background check” (verifica delle referenze): si riferisce al processo di verifica delle referenze o del curriculum di un candidato durante il processo di selezione del personale.
“Behavioural interview” (colloquio comportamentale): si riferisce a un tipo di colloquio in cui il candidato viene intervistato su come ha affrontato situazioni specifiche nel passato, al fine di valutare le sue competenze e il suo comportamento.
“Burnout” (esaurito): si riferisce a uno stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale, spesso causato da un sovraccarico di lavoro o da una forte pressione psicologica.
“Business Anthropology“: disciplina interdisciplinare che applica i principi dell’antropologia culturale allo studio dei sistemi e dei processi aziendali.
C
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “C” utilizzati anche in Italia
“Career advancement” (promozione professionale): si riferisce al processo di crescita professionale di un dipendente all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Career development plan” (piano di sviluppo professionale): si riferisce a un piano d’azione individuale finalizzato a sviluppare le competenze e le conoscenze di un dipendente per raggiungere determinati obiettivi di carriera.
“Career development” (sviluppo professionale): si riferisce al processo di crescita professionale dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Career progression” (progressione professionale): si riferisce al processo di crescita professionale dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Compensation and benefits” (compensi e benefici): si riferisce alla retribuzione e agli incentivi offerti ai dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Corporate culture” (cultura aziendale): si riferisce alle norme, ai valori e alle pratiche condivisi all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Cultural diversity” (diversità culturale): si riferisce alla presenza di individui di culture diverse all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
D
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “D” utilizzati anche in Italia
“Diversity” (diversità): si riferisce alla presenza di persone di differenti età, sesso, razza, religione, etc. all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Diversity and inclusion” (diversità e inclusione): si riferisce alla promozione della diversità e dell’inclusione all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Developmental feedback” (feedback di sviluppo): si riferisce ai commenti o ai suggerimenti che vengono forniti ai dipendenti per aiutarli a sviluppare le loro competenze o le loro conoscenze.
“Disciplinary action” (azione disciplinare): si riferisce a una sanzione o a un provvedimento disciplinare che viene preso nei confronti di un dipendente che ha violato le regole o le politiche dell’azienda.
“Due diligence” (diligenza dovuta): si riferisce al processo di verifica di un’azienda o di un’organizzazione prima di un’acquisizione o di un investimento.
“Dismissal” (licenziamento): si riferisce al processo di licenziamento di un dipendente.
“Downsizing” (ridimensionamento): si riferisce al processo di riduzione del personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Development plan” (piano di sviluppo): si riferisce al piano che viene stabilito per lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze dei dipendenti.
“Disability leave” (congedo per disabilità): si riferisce al periodo di assenza dal lavoro che viene accordato ai dipendenti che sono affetti da una disabilità.
E
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “E” utilizzati anche in Italia
“Employee benefits” (benefici per i dipendenti): si riferisce agli incentivi offerti ai dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione, oltre alla retribuzione.
“Employee compensation” (compensi per i dipendenti): si riferisce alla retribuzione dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee development” (sviluppo dei dipendenti): si riferisce al processo di sviluppo delle competenze e delle conoscenze dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee engagement” (coinvolgimento dei dipendenti): si riferisce alla misura in cui i dipendenti sono coinvolti, motivati e impegnati nelle attività lavorative all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee Net Promoter Score”: (ENPS) si riferisce ad un indicatore utilizzato dalle aziende per misurare il grado di soddisfazione e di lealtà dei propri dipendenti. In pratica, l’ENPS consiste in una semplice domanda posta ai dipendenti: “Su una scala da 0 a 10, quanto probabilmente consiglieresti questa azienda come luogo di lavoro ad un amico o conoscente?”. A seconda della risposta fornita, i dipendenti vengono suddivisi in tre categorie: i detrattori (coloro che hanno dato un voto tra 0 e 6), i passivi (coloro che hanno dato un voto tra 7 e 8) e i promotori (coloro che hanno dato un voto tra 9 e 10). Il punteggio finale dell’ENPS si ottiene sottraendo il valore dei detrattori da quello dei promotori, e rappresenta quindi un indicatore della soddisfazione e della lealtà complessiva dei dipendenti dell’azienda. L’ENPS è uno strumento molto utile per le aziende che desiderano monitorare e migliorare la qualità del clima aziendale, aumentare l’impegno e la motivazione dei dipendenti, nonché ridurre il turnover del personale
“Employee relations” (relazioni con i dipendenti): si riferisce ai rapporti e alle interazioni tra l’azienda o l’organizzazione e i suoi dipendenti.
“Employee retention” (fidelizzazione dei dipendenti): si riferisce al processo di trattenimento dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee satisfaction” (soddisfazione dei dipendenti): si riferisce alla misura in cui i dipendenti sono soddisfatti del loro lavoro e delle condizioni di lavoro all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee training” (formazione dei dipendenti): si riferisce al processo di sviluppo delle competenze e delle conoscenze dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Employee turnover” (cambio di personale): si riferisce alla percentuale di dipendenti che lasciano un’azienda o un’organizzazione in un determinato periodo di tempo.
“Equal opportunities” (pari opportunità): si riferisce alla promozione di pari opportunità per tutti i dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
F
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “F” utilizzati anche in Italia
“Flexible working hours” (orari di lavoro flessibili): si riferisce alla possibilità di modificare gli orari di lavoro dei dipendenti, ad esempio lavorando part-time o da casa.
“Full-time” (a tempo pieno): si riferisce a un dipendente che lavora a tempo pieno, cioè che lavora un numero di ore stabilite a settimana dall’azienda o dall’organizzazione.
“Feedback” (feedback): si riferisce ai commenti o ai suggerimenti che vengono forniti ai dipendenti sulla loro performance o sulla loro attività lavorativa.
“Fair wage” (salario equo): si riferisce a un salario che viene considerato equo o giusto in base al mercato o alla zona in cui si lavora.
“Full benefits package” (pacchetto di benefici completo): si riferisce a un insieme completo di benefici o di extra che vengono offerti ai dipendenti, come ad esempio l’assistenza sanitaria, il trasporto pubblico, le agevolazioni fiscali, etc.
“Furlough” (congedo senza stipendio): si riferisce al periodo di assenza dal lavoro durante il quale i dipendenti non ricevono lo stipendio, ma sono tutelati dall’azienda o dall’organizzazione.
“Freelance” (lavoratore autonomo): si riferisce a un lavoratore che non è assunto a tempo indeterminato da un’azienda o da un’organizzazione, ma che svolge lavori per conto proprio o per più clienti.
“Functional skills” (competenze funzionali): si riferisce alle competenze o alle conoscenze che sono specifiche di una determinata attività o di un determinato settore.
G
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “G” utilizzati anche in Italia
“Grievance” (reclamo): si riferisce a una protesta o a una lamentela presentata da un dipendente nei confronti dell’azienda o dell’organizzazione.
“Graduate programme” (programma per neolaureati): si riferisce a un programma di formazione o di tirocinio che viene offerto ai neolaureati per aiutarli a entrare nel mondo del lavoro.
“Goal-oriented” (orientato agli obiettivi): si riferisce a una persona o a un’organizzazione che si focalizza sugli obiettivi e che cerca di raggiungerli con determinazione.
“Growth” (crescita): si riferisce all’incremento di dimensioni, di fatturato o di profitti di un’azienda o di un’organizzazione.
“Guaranteed hours” (ore garantite): si riferisce al numero minimo di ore che vengono garantite a un dipendente a tempo pieno o a tempo parziale.
“Global mobility” (mobilità globale): si riferisce alla possibilità di lavorare in diversi paesi o di trasferirsi in altre sedi a livello internazionale.
“Gross salary” (salario lordo): si riferisce al salario che viene stabilito prima delle trattenute fiscali o previdenziali.
H
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “H” utilizzati anche in Italia
“Human Resources” (risorse umane): si riferisce al dipartimento o alla divisione di un’azienda o di un’organizzazione che si occupa di gestire le risorse umane, cioè il personale.
“Hiring” (assunzione): si riferisce al processo di selezione e di assunzione di nuovi dipendenti.
“Headhunting” (ricerca di top manager): si riferisce al processo di selezione e di assunzione di dirigenti o di manager di alto livello.
“Human capital” (capitale umano): si riferisce al valore delle competenze, delle conoscenze e delle esperienze dei dipendenti di un’azienda o di un’organizzazione.
“Health and safety” (sicurezza e igiene del lavoro): si riferisce alle misure e alle norme che vengono adottate per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti sul lavoro.
“Handbook” (manuale): si riferisce al documento che contiene le informazioni e le politiche relative al lavoro e alla vita aziendale.
“Human Resources Management” (gestione delle risorse umane): si riferisce alla disciplina che si occupa di gestire le risorse umane di un’azienda o di un’organizzazione
“Hiring” (assunzione): si riferisce al processo di selezione e assunzione del personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“HR analytics” (analisi HR): si riferisce all’utilizzo di dati e di metriche per valutare e ottimizzare le attività legate al personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“HR consulting” (consulenza HR): si riferisce all’attività di supporto e di consulenza fornita da professionisti esperti in materia di risorse umane a imprese o a organizzazioni.
“HR strategy” (strategia HR): si riferisce alla pianificazione a lungo termine delle attività e delle decisioni legate al personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“HRIS” (sistema informativo per le risorse umane): si riferisce a un software o a un insieme di strumenti utilizzati per gestire le informazioni legate al personale, come ad esempio i dati anagrafici, i contratti di lavoro, le assenze o le performance.
I
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “I” utilizzati anche in Italia
Incentive” (incentivo): si riferisce a una forma di premio o di ricompensa che viene offerta ai dipendenti per motivarli o per premiare i loro risultati.
“Internal promotion” (promozione interna): si riferisce al processo di assegnazione di una posizione di maggior responsabilità o di una promozione a un dipendente già presente in azienda.
“International assignment” (assegnazione internazionale): si riferisce al processo di invio di un dipendente in un altro paese per lavoro.
“Interview” (colloquio): si riferisce alla conversazione che viene condotta tra un datore di lavoro e un candidato durante il processo di selezione.
“Intercultural training” (formazione interculturale): si riferisce alla formazione che viene offerta ai dipendenti per aiutarli a comprendere e a relazionarsi con culture diverse.
“Induction training” (formazione di inserimento): si riferisce alla formazione che viene offerta ai nuovi dipendenti per aiutarli ad ambientarsi e a comprendere le loro mansioni e le loro responsabilità.
“Internal communication” (comunicazione interna): si riferisce alla comunicazione che avviene all’interno dell’azienda o dell’organizzazione.
“Influence” (influenza): si riferisce alla capacità di far sentire il proprio punto di vista o di persuadere gli altri.
“Inclusive” (inclusivo): si riferisce a un ambiente di lavoro che accoglie e valorizza le diverse diversità dei dipendenti.
“Informal communication” (comunicazione informale): si riferisce alla comunicazione che avviene tra i dipendenti fuori dalle formalità o dalle procedure ufficiali.
J
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “J” utilizzati anche in Italia
“Job description” (descrizione del lavoro): si riferisce al documento che descrive le mansioni, le responsabilità e le competenze richieste per un determinato lavoro.
“Job evaluation” (valutazione del lavoro): si riferisce al processo di valutazione delle mansioni e delle responsabilità di un lavoro per determinarne il relativo valore o il relativo salario.
“Job rotation” (rotazione del lavoro): si riferisce al processo di spostamento dei dipendenti da un lavoro all’altro all’interno dell’azienda o dell’organizzazione.
“Job offer” (offerta di lavoro): si riferisce alla proposta di un contratto di lavoro che viene fatta a un candidato selezionato.
“Job analysis” (analisi del lavoro): si riferisce al processo di raccolta e di analisi delle informazioni relative alle mansioni, alle responsabilità e alle competenze di un determinato lavoro.
“Job design” (progettazione del lavoro): si riferisce al processo di definizione e di strutturazione delle mansioni, delle responsabilità e delle competenze di un determinato lavoro.
“Job satisfaction” (soddisfazione lavorativa): si riferisce al livello di soddisfazione che un dipendente prova per il suo lavoro.
“Job security” (sicurezza lavorativa): si riferisce alla stabilità o alla certezza di mantenere il proprio lavoro nel tempo.
“Job evaluation” (valutazione del lavoro): si riferisce al processo di valutazione delle mansioni e delle responsabilità di un lavoro per determinarne il relativo valore o il relativo salario.
“Job rotation” (rotazione del lavoro): si riferisce al processo di spostamento dei dipendenti da un lavoro all’altro all’interno dell’azienda o dell’organizzazione.
“Job sharing” (condivisione del lavoro): si riferisce al processo di condivisione di un lavoro o di una posizione tra due o più dipendenti.
“Job enrichment” (arricchimento del lavoro): si riferisce al processo di aggiunta di nuove responsabilità o di nuove sfide al lavoro per aumentarne il livello di soddisfazione e di coinvolgimento dei dipendenti.
K
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “K” utilizzati anche in Italia
“Key competencies” (competenze chiave): si riferisce alle abilità e alle conoscenze che sono considerate fondamentali per svolgere un determinato lavoro o per raggiungere un determinato obiettivo.
“Key Performance Indicators (KPI)” (indicatori chiave di prestazione): si riferisce ai parametri o ai misuratori che vengono utilizzati per valutare il rendimento o il successo di una determinata attività o di un determinato progetto.
“Key account” (cliente chiave): si riferisce a un cliente o a una serie di clienti che rappresentano una fonte importante di reddito o di valore per l’azienda o l’organizzazione.
“Key skills” (competenze chiave): si riferisce alle abilità o alle conoscenze che sono considerate fondamentali per svolgere con successo un determinato lavoro o per raggiungere un determinato obiettivo.
“Key result areas” (aree chiave di risultato): si riferisce alle aree o agli obiettivi che sono considerati fondamentali per il successo o per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
“Key performance drivers” (fattori chiave di prestazione): si riferisce ai fattori o alle variabili che hanno un impatto significativo sul rendimento o sul successo di una determinata attività o di un determinato progetto.
L
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “L” utilizzati anche in Italia
“Learning and development” (formazione e sviluppo): si riferisce all’insieme delle attività di formazione e di sviluppo che sono offerte ai dipendenti per aiutarli a migliorare le loro competenze e a crescere professionalmente.
“Leadership” (leadership): si riferisce alla capacità di condurre, di motivare e di influire sugli altri per raggiungere un determinato obiettivo.
“Leadership development” (sviluppo della leadership): si riferisce al processo di formazione e di sviluppo delle competenze di leadership.
“Leaver” (dimissionario): si riferisce a un dipendente che lascia l’azienda o l’organizzazione.
“Leave of absence” (assenza dal lavoro): si riferisce alla licenza o all’assenza dal lavoro per motivi personali o per motivi di salute.
“Leave policy” (politica delle assenze): si riferisce alla politica o alle procedure dell’azienda o dell’organizzazione in materia di assenze dal lavoro.
“Legal compliance” (conformità legale): si riferisce all’adeguamento o al rispetto delle leggi e delle norme in materia di lavoro.
“Long-term disability” (invalidità a lungo termine): si riferisce a una condizione di salute che impedisce al dipendente di svolgere le sue mansioni per un periodo prolungato di tempo.
“Lifelong learning” (apprendimento permanente): si riferisce al processo di continuo apprendimento e di sviluppo delle competenze a tutte le età.
M
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “M” utilizzati anche in Italia
“Management” (gestione): si riferisce all’insieme delle attività di pianificazione, di organizzazione, di coordinamento e di controllo delle risorse per raggiungere gli obiettivi aziendali.
“Management development” (sviluppo della gestione): si riferisce al processo di formazione e di sviluppo delle competenze manageriali.
“Management succession” (successione manageriale): si riferisce al processo di pianificazione e di preparazione per il passaggio delle responsabilità manageriali da una persona all’altra.
“Manpower planning” (pianificazione delle risorse umane): si riferisce al processo di pianificazione delle risorse umane per soddisfare le esigenze a breve e a lungo termine dell’azienda o dell’organizzazione.
“Mediation” (mediazione): si riferisce al processo di risoluzione di una controversia o di un conflitto attraverso l’intervento di un terzo neutrale e imparziale.
“Mentorship” (mentorship): si riferisce al rapporto di supporto e di sviluppo che si instaura tra un mentor (un esperto o un professionista esperto) e un mentee (un dipendente o un professionista in erba).
“Merger” (fusione): si riferisce all’unione di due o più aziende o organizzazioni in un’unica entità.
“Microlearning” (microlearning): si riferisce a una forma di formazione o di apprendimento basata su sessioni di studio o di apprendimento brevi e focalizzate su un argomento specifico.
“Motivation” (motivazione): si riferisce al processo che spinge una persona a compiere un’azione o a raggiungere un determinato obiettivo.
N
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “N” utilizzati anche in Italia
“Negotiation” (negoziazione): si riferisce al processo di trattativa per arrivare a un accordo o a un compromesso su una questione o su una controversia.
“Networking” (rete di contatti): si riferisce al processo di creare e di mantenere relazioni professionali e di scambio di informazioni e di opportunità con altre persone o aziende.
“New hire” (nuovo assunto): si riferisce a una persona che viene assunta per la prima volta in un’azienda o in un’organizzazione.
“Non-compete clause” (clausola di non concorrenza): si riferisce alla clausola presente in un contratto di lavoro che vieta al dipendente di lavorare per una concorrente o di avviare un’attività in concorrenza con l’azienda per un determinato periodo di tempo.
“Non-disclosure agreement” (accordo di non divulgazione): si riferisce al contratto in cui una parte si impegna a non divulgare informazioni riservate o confidenziali ricevute dall’altra parte.
“Non-discrimination policy” (politica di non discriminazione): si riferisce alla politica o alla procedura dell’azienda o dell’organizzazione che vieta la discriminazione in base a razza, sesso, religione, età, disabilità, orientamento sessuale o altre caratteristiche protette dalla legge.
“Non-solicitation clause” (clausola di non sollecitazione): si riferisce alla clausola presente in un contratto di lavoro che vieta al dipendente di sollecitare o di attirare altri dipendenti dell’azienda a lasciare l’azienda o a lavorare per una concorrente.
“Notice period” (periodo di preavviso): si riferisce al periodo di tempo durante il quale il dipendente deve dare preavviso all’azienda o all’organizzazione prima di lasciare il lavoro.
O
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “O” utilizzati anche in Italia
“Onboarding” (integrazione): si riferisce al processo di accoglienza e di inserimento di un nuovo dipendente nell’azienda o nell’organizzazione.
“Organizational culture” (cultura organizzativa): si riferisce al modo di pensare, di sentire e di agire dei membri di un’azienda o di un’organizzazione, ovvero i valori, le credenze, le pratiche e le norme condivisi che caratterizzano l’ambiente di lavoro.
“Organizational development” (sviluppo organizzativo): si riferisce al processo di cambiamento e di trasformazione delle strutture, dei sistemi e dei processi di un’azienda o di un’organizzazione per adattarsi ai cambiamenti del mercato o per migliorare le prestazioni.
“Organizational structure” (struttura organizzativa): si riferisce alla modalità in cui le attività di un’azienda o di un’organizzazione sono suddivise, coordinate e integrate per raggiungere gli obiettivi aziendali.
“Outsourcing” (externalizzazione): si riferisce al processo di affidamento di una parte o di un’intera attività aziendale a un’altra azienda o a una società esterna.
“Overqualified” (sovraqualificato): si riferisce a una persona che ha un livello di istruzione o di esperienza superiore a quello richiesto per un determinato lavoro o ruolo.
“Overstaffed” (sovrannumerario): si riferisce a un’azienda o a un’organizzazione che ha un numero di dipendenti superiore alle effettive esigenze lavorative.
“Overtime” (straordinario): si riferisce al lavoro svolto al di fuori dell’orario normale di lavoro per il quale viene corrisposto un compenso aggiuntivo.
P
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “P” utilizzati anche in Italia
“People & Culture” è un nuovo approccio alla gestione delle risorse umane che si concentra sulle persone e sulla cultura aziendale per creare un sistema virtuoso e sinergico. Il cambiamento dalle “Human Resources” a People & Culture è stato fatto per evitare di considerare le persone solo come risorse da utilizzare e per creare ambienti di lavoro in cui le persone possono prosperare e sentirsi felici. La cultura aziendale è considerata un elemento fondamentale per ottenere un ambiente di lavoro sostenibile e bilanciato.
People Strategy: si riferisce alla strategia aziendale che riguarda la gestione e lo sviluppo delle risorse umane dell’organizzazione. In altre parole, si tratta di un piano d’azione che mira a valorizzare e sfruttare al meglio le competenze e le potenzialità dei dipendenti dell’azienda, in modo da ottenere il massimo risultato possibile. La people strategy può includere diverse attività, come la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, la definizione di politiche di incentivazione e di retention, l’adozione di misure per migliorare il clima aziendale e la promozione della diversità e dell’inclusione
“Payroll” (paga): si riferisce al processo di elaborazione dei salari o delle retribuzioni dei dipendenti.
“Performance management” (gestione delle performance): si riferisce al processo di valutazione e di miglioramento delle prestazioni dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Performance management” (gestione delle prestazioni): si riferisce al processo di valutazione delle prestazioni dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Performance review” (revisione delle performance): si riferisce a un incontro durante il quale viene valutata la performance di un dipendente e vengono individuati i punti di forza e di miglioramento.
“Performance management” (gestione delle prestazioni): si riferisce al processo di pianificazione, di misurazione e di valutazione delle prestazioni del dipendente al fine di migliorare le prestazioni aziendali.
“Personnel” (personale): si riferisce ai dipendenti di un’azienda o di un’organizzazione.
“Payroll” (paga): si riferisce all’elenco dei dipendenti di un’azienda o di un’organizzazione con le retribuzioni corrisposte e ai processi di calcolo e di pagamento delle retribuzioni.
“Pension plan” (piano pensionistico): si riferisce al piano di previdenza aziendale o di un’organizzazione che prevede il versamento di una somma di denaro a un dipendente o a un pensionato in base al numero di anni di lavoro e alla retribuzione percepita.
“Performance-based pay” (retribuzione basata sulle prestazioni): si riferisce alla retribuzione dei dipendenti in base al raggiungimento di obiettivi o di risultati prestabiliti.
“Professional development” (sviluppo professionale): si riferisce al processo di acquisizione di nuove competenze e di conoscenze al fine di migliorare le prestazioni professionali e di promuovere la crescita personale e professionale.
Q
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “Q” utilizzati anche in Italia
“Quiet quitting“: “abbandono silenzioso”. È un fenomeno che coinvolge il mondo del lavoro quando i dipendenti tendono a svolgere solo lo stretto indispensabile compatibilmente con le ore definite da contratto, rifiutando di fare straordinari, aderire a progetti impegnativi o assumersi ulteriori responsabilità.
“Qualification” (qualifica): si riferisce alle competenze, alle conoscenze e alle abilità che una persona possiede e che le permettono di svolgere un determinato lavoro o una professione.
“Quality management” (gestione della qualità): si riferisce al processo di pianificazione, di misurazione e di miglioramento della qualità dei prodotti o dei servizi offerti da un’azienda o da un’organizzazione.
“Quality assurance” (garanzia della qualità): si riferisce alle attività di verifica e di controllo della qualità dei prodotti o dei servizi offerti da un’azienda o da un’organizzazione al fine di garantirne l’efficienza e il rispetto di determinati standard.
“Quality control” (controllo della qualità): si riferisce alle attività di verifica e di controllo della qualità dei prodotti o dei servizi offerti da un’azienda o da un’organizzazione al fine di garantirne l’efficienza e il rispetto di determinati standard.
“Quarterly review” (valutazione trimestrale): si riferisce alla valutazione delle prestazioni o dei progressi di un dipendente o di un’azienda o di un’organizzazione effettuata ogni tre mesi.
“Questionnaire” (questionario): si riferisce a uno strumento utilizzato per raccogliere informazioni o dati attraverso una serie di domande a cui le persone devono rispondere.
“Quality circle” (gruppo di qualità): si riferisce a un gruppo di dipendenti di un’azienda o di un’organizzazione che si incontra volontariamente per discutere e per proporre soluzioni per migliorare la qualità dei prodotti o dei servizi offerti.
R
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “R” utilizzati anche in Italia
“Recruitment” (reclutamento): si riferisce al processo di selezione del personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Retention” (trattenimento del personale): si riferisce alle attività volte a mantenere i dipendenti in un’azienda o in un’organizzazione, al fine di ridurre il tasso di turnover (cambio di lavoro).
“Resume” (curriculum vitae): si riferisce al documento che riporta le informazioni personali, le esperienze lavorative e le qualifiche di una persona al fine di ottenere un lavoro o una posizione professionale.
“Retirement” (pensionamento): si riferisce al momento in cui una persona lascia il lavoro a causa dell’età o per altri motivi.
“Return on investment” (ritorno sull’investimento): si riferisce al guadagno ottenuto da un investimento, espresso in percentuale del capitale investito.
“Reward” (ricompensa): si riferisce a una gratificazione o a un premio che viene assegnato a un dipendente o a un’azienda o a un’organizzazione in segno di riconoscimento o di apprezzamento per una prestazione o per un risultato ottenuto.
“Risk management” (gestione del rischio): si riferisce al processo di identificazione, di valutazione e di gestione dei rischi a cui un’azienda o un’organizzazione è esposta al fine di minimizzarne gli effetti negativi.
S
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “S” utilizzati anche in Italia
“Succession planning” (pianificazione della successione): si riferisce alla pianificazione delle risorse umane all’interno di un’azienda o di un’organizzazione per garantire la disponibilità di personale adeguato per soddisfare le esigenze aziendali in caso di assenze o di cambiamenti a livello gerarchico.
“Staffing” (organizzazione del personale): si riferisce alla pianificazione, alla selezione e alla gestione del personale di un’azienda o di un’organizzazione.
“Skills” (competenze): si riferisce alle conoscenze, alle abilità e alle qualifiche di una persona che le permettono di svolgere un determinato lavoro o una professione.
“Skills Capability”: si riferisce alla capacità di un individuo o di un’organizzazione di possedere, sviluppare e utilizzare competenze specifiche in un determinato ambito. In altre parole, la skills capability si riferisce alla capacità di utilizzare efficacemente le proprie competenze per raggiungere determinati obiettivi o per affrontare specifiche sfide.
“Succession planning” (pianificazione della successione): si riferisce al processo di pianificazione per individuare e preparare i dipendenti ad assumere responsabilità e ruoli di maggior rilievo all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Strategy” (strategia): si riferisce a un piano di azione a lungo termine volto a raggiungere gli obiettivi di un’azienda o di un’organizzazione.
“Sustainability” (sostenibilità): si riferisce alla capacità di un’azienda o di un’organizzazione di soddisfare le proprie esigenze senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie.
“Survey” (indagine): si riferisce a un’attività di raccolta di informazioni o di dati attraverso l’utilizzo di questionari o di interviste.
“Sick leave” (permesso per malattia): si riferisce al periodo di assenza dal lavoro di un dipendente dovuto a motivi di salute.
T
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “T” utilizzati anche in Italia
“Talent acquisition” (acquisizione del talento): si riferisce al processo di reclutamento e selezione del personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Talent development” (sviluppo del talento): si riferisce al processo di sviluppo delle competenze e delle conoscenze dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Talent management strategy” (strategia di gestione del talento): si riferisce alla strategia di identificazione, sviluppo e gestione del talento all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Talent management” (gestione del talento): si riferisce al processo di identificazione, sviluppo e gestione del talento all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.”Talent retention” (fidelizzazione del talento): si riferisce al processo di trattenimento del personale all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Talent retention” (trattenimento di talento): si riferisce all’insieme di attività e di strategie finalizzate a trattenere i dipendenti di talento all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Training and development” (formazione e sviluppo): si riferisce all’insieme di attività finalizzate a sviluppare le competenze e le conoscenze dei dipendenti all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
U
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “U” utilizzati anche in Italia
“Upward feedback” (feedback ascendente): si riferisce al feedback o al giudizio che viene espresso dai dipendenti ai loro superiori gerarchici.
“Upskilling” (acquisizione di nuove competenze): si riferisce all’acquisizione di nuove competenze o di conoscenze che permettono a una persona di aumentare la propria produttività o di accedere a ruoli o a posizioni di maggior responsabilità.
“Unemployment” (disoccupazione): si riferisce alla situazione di una persona che non ha un lavoro e che è in cerca di occupazione.
“Understaffing” (insufficiente organizzazione del personale): si riferisce alla situazione in cui un’azienda o un’organizzazione dispone di un numero insufficiente di dipendenti rispetto alle esigenze lavorative.
“Updating” (aggiornamento): si riferisce all’attività di modifica o di integrazione di informazioni o di dati per renderli più attuali o più accurati.
V
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “V” utilizzati anche in Italia
“Values” (valori): si riferisce ai principi o ai criteri di riferimento che una persona o un’organizzazione considera importanti e che influiscono sulle loro decisioni e sulle loro azioni.
“Vacation” (vacanza): si riferisce al periodo di assenza dal lavoro di un dipendente per motivi di svago o di riposo.
“Vacancy” (posto vacante): si riferisce a una posizione lavorativa che è disponibile all’interno di un’azienda o di un’organizzazione e che è aperta al reclutamento di nuovi dipendenti.
“Verification” (verifica): si riferisce all’attività di controllo o di conferma dell’accuratezza o della veridicità di informazioni o di dati.
“Vision” (visione): si riferisce alla visione o al quadro d’insieme che un’azienda o un’organizzazione ha del proprio futuro e dei propri obiettivi.
“Values alignment” (allineamento dei valori): si riferisce alla coerenza o alla corrispondenza tra i valori di un’azienda o di un’organizzazione e quelli dei propri dipendenti.
W
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “W” utilizzati anche in Italia
“Workforce” (forza lavoro): si riferisce al complesso dei lavoratori di un’azienda o di un’organizzazione.
“Workplace” (luogo di lavoro): si riferisce all’ambiente di lavoro di una persona, che può essere un ufficio, una fabbrica, un laboratorio, etc.
“Workplace culture” (cultura aziendale): si riferisce all’insieme di valori, di norme e di comportamenti che caratterizzano un’azienda o un’organizzazione e che influiscono sull’ambiente di lavoro e sulle relazioni tra i dipendenti.
“Work-life balance” (equilibrio tra vita professionale e privata): si riferisce alla capacità di una persona di gestire in modo armonioso il proprio tempo tra il lavoro e la vita privata.
“Workplace harassment” (molestie o discriminazioni in ambito lavorativo): si riferisce a comportamenti o a azioni che sono vessatori o discriminatori nei confronti di una persona o di un gruppo di persone e che possono avvenire all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Workplace diversity” (diversità in ambito lavorativo): si riferisce alla presenza di individui di diverse origini, di culture, di religioni, di età, di generi, di orientamenti sessuali, di abilità e di altre caratteristiche all’interno di un’azienda o di un’organizzazione.
“Workplace wellness” (benessere in ambito lavorativo): si riferisce alla promozione del benessere fisico, mentale e sociale dei dipendenti di un’azienda o di un’organizzazione, attraverso l’adozione di misure e di iniziative volte a favorire un ambiente di lavoro sano e sicuro.
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “Y” utilizzati anche in Italia
Non ci sono particolari termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “Y”. Tuttavia, alcuni termini che possono essere menzionati in questo contesto e che iniziano con la lettera “Y” sono:
“Yearly” (annuale): si riferisce a qualcosa che accade o che viene fatto ogni anno.
“Year-end” (fine dell’anno): si riferisce alla fine di un anno solare, che può essere celebrato con una festività o con una chiusura aziendale.
“Year-on-year” (rispetto all’anno precedente): si riferisce a una comparazione di dati o di performance di un anno rispetto all’anno precedente.
“Youth” (gioventù): si riferisce alla fase della vita di una persona che va dall’adolescenza alla giovinezza.
“Youth employment” (occupazione giovanile): si riferisce all’insieme delle opportunità di lavoro offerte ai giovani.
“Youth development” (sviluppo giovanile): si riferisce alla promozione del benessere e del pieno sviluppo di giovani individui attraverso l’adozione di misure e di iniziative specifiche.
Alcuni termini HR in lingua inglese che iniziano con la lettera “Z” utilizzati anche in Italia
“Zero tolerance” (tolleranza zero): si riferisce a una politica o a una prassi che non tollera comportamenti o azioni indesiderate o inappropriate.
“Zero-hours contract” (contratto a ore zero): si riferisce a un tipo di contratto di lavoro in cui il lavoratore non ha un orario di lavoro garantito, ma viene chiamato a lavorare solo quando c’è la necessità di farlo.
“Zone” (zona): si riferisce a un’area geografica definita in base a determinate caratteristiche o a dei confini.
“Zone of proximal development” (zona di sviluppo prossimale): si riferisce alla differenza tra ciò che un individuo è in grado di fare da solo e ciò che è in grado di fare con l’aiuto di un altro individuo o di un gruppo.
“Zoom fatigue” (fatica da zoom): si riferisce alla stanchezza o all’esaurimento che può essere causato dall’utilizzo prolungato di programmi di videoconferenza o di presentazione online.
Utilizzare questi termini HR in inglese ti permetterà di parlare il linguaggio delle risorse umane in modo chiaro e preciso, garantendo così la trasparenza e la coerenza delle attività svolte all’interno dell’organizzazione.
Inoltre, conoscere questi termini ti sarà utile sia nella comunicazione interna che esterna dell’azienda, e ti aiuterà a capire meglio il funzionamento delle politiche e delle pratiche HR.
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