Gestire il Tempo nell'Era del Lavoro Ibrido

Gestire il Tempo nell’Era del Lavoro Ibrido

Intervista con Eleonora Mauri e Silvio Trombetta

In questo webinar abbiamo incontrato Silvio Trombetta ed Eleonora Mauri, autori del libro “#ASAP As Sustainable As Possible. Come gestire il tempo quando l’urgenza diventa normalità“, edito da Franco Angeli. È stata un’occasione per approfondire un innovativo approccio alla gestione del tempo, che si propone come un manifesto per il cambiamento e per vivere in modo più sostenibile nell’era dell’urgenza, ponendo un focus sul lavoro ibrido. Gli autori ci hanno fornito preziosi suggerimenti per ottimizzare la gestione del tempo e illustrato come le nostre scelte quotidiane influenzino non solo la nostra produttività ma anche il benessere personale e l’impatto sociale.

Di seguito i punti chiave:

  • (01:06) Introduzione al libro e agli autori: Eleonora Mauri e Silvio Trombetta presentano il libro “Asap sustainable as possible”, discutendo le loro esperienze professionali e l’origine del progetto del libro.
  • (02:00) Background degli autori: Eleonora descrive il suo percorso professionale nel mondo della formazione comportamentale, del coaching e della consulenza organizzativa. Silvio, partner di Mida, una società di consulenza, parla del suo impegno nel potenziamento delle persone all’interno delle organizzazioni.
  • (04:02) Obiettivi del libro: Gli autori discutono l’intento di combinare performance efficace con il benessere delle persone, sottolineando l’importanza di gestire il tempo come risorsa e non come problema.
  • (05:20) Razionale dietro il libro: Viene esplorato il motivo per cui è stato scritto un nuovo libro sulla gestione del tempo, evidenziando come la pandemia abbia cambiato radicalmente il modo di lavorare e la necessità di adattarsi a nuove modalità di gestione del tempo.
  • (06:17) Impatto della pandemia sulla gestione del tempo: Gli autori discutono come la pandemia abbia modificato le dinamiche lavorative, portando a una maggiore ibridazione del lavoro e influenzando la gestione del tempo.
  • (07:32) Gestione del tempo in un contesto cambiato: Viene affrontata la sfida di gestire il tempo in un mondo del lavoro che è profondamente cambiato negli ultimi anni, con un focus su come le nuove tecnologie e modalità di lavoro ibrido richiedano un approccio diverso alla gestione del tempo.
  • (08:31) Strumenti e consigli per una migliore gestione del tempo: Gli autori anticipano la discussione su strumenti e metodi per migliorare la gestione del tempo, sottolineando l’importanza di adattarsi alle nuove realtà lavorative.
  • (13:39) Autodisciplina e responsabilità personale: Viene sottolineata l’importanza di stabilire dei limiti personali per separare il tempo di lavoro dal tempo personale, una sfida accentuata dalla fine della netta separazione tra ufficio e casa.
  • (14:02) Struttura e approccio del libro: Il libro è descritto come un percorso pratico e conciso, progettato per essere direttamente applicabile attraverso esercizi che accompagnano il lettore nel tempo.
  • (17:08) Elementi fondamentali per una gestione efficace del tempo: Gli autori discutono l’importanza di andare oltre le tecniche organizzative, evidenziando il ruolo cruciale degli aspetti psicologici, relazionali e biologici nella gestione del tempo.
  • (20:24) Strumenti e metodologie pratiche: Viene discusso l’uso di strumenti individuali e di gruppo per migliorare la collaborazione e l’efficienza, con un focus particolare sulle riunioni, la comunicazione e la priorizzazione delle attività.
  • (22:47) Gestione delle relazioni e comunicazione: Gli autori sottolineano l’importanza di gestire le aspettative e la pressione reciproca nel contesto lavorativo, promuovendo una comunicazione efficace e considerata.
  • (24:08) Riflessioni personali sull’applicazione dei concetti del libro: Viene condivisa l’esperienza personale di applicare gli insegnamenti del libro per migliorare la gestione del tempo e la produttività.
  • (26:02) Differenza tra pianificare e programmare: Viene sottolineata l’importanza di distinguere tra vari verbi d’azione che riguardano la gestione del tempo, come prevedere, pianificare e programmare, ognuno con significati specifici.
  • (27:02) Sottovalutazione dei “ladri di tempo”: Gli autori discutono come spesso non si considerano adeguatamente le piccole attività o i tempi di trasferimento che possono accumularsi e influenzare negativamente la gestione del tempo.
  • (28:09) Programmare solo il 60% del tempo disponibile: Viene consigliato di programmare solo una parte del tempo disponibile per lasciare spazio agli imprevisti e alle attività non pianificate, evitando così di sovraccaricare la giornata.
  • (29:12) Guardare al futuro con prospettiva: L’importanza di anticipare potenziali attività o richieste per evitare che diventino “imprevisti” gestibili solo nel breve termine.
  • (32:02) Distrazione come nemico principale: Viene discussa la sfida di gestire le distrazioni in un’era di comunicazione immediata, che abbassa la qualità della riflessione e aumenta le aspettative di risposta rapida.
  • (33:06) Impatto della tecnologia sul cervello: Gli autori esplorano come l’uso eccessivo di tecnologie e la costante esposizione a stimoli possano cambiare morfologicamente il cervello, riducendo la capacità di concentrazione e attenzione.
  • (35:21) Il libro come guida per stare al mondo: Viene enfatizzato che il libro non è solo una guida sulla gestione del tempo, ma un manuale su come navigare le sfide del mondo moderno, inclusi i cambiamenti tecnologici e le loro implicazioni sulla vita quotidiana e lavorativa.
  • (36:01) Uso di strumenti per limitare le distrazioni: Viene condivisa l’esperienza personale sull’uso della modalità “non disturbare” per focalizzarsi e ridurre le interruzioni.
  • (38:05) Importanza di dedicare tempo a sé stessi: Viene sottolineata l’importanza di ritagliarsi spazi personali per la riflessione e l’auto-miglioramento, anche dopo la fine di percorsi formali come il coaching.
  • (39:00) Difficoltà crescente nella concentrazione: Gli autori discutono come la costante esposizione a stimoli e la multitasking abbiano reso più difficile mantenere la concentrazione su un’unica attività per periodi prolungati.
  • (40:00) Stress e insoddisfazione crescenti: Viene osservato come la società moderna, con i suoi ritmi frenetici e la sovraccarica di impegni, contribuisca a un aumento dello stress e della sensazione di soffocamento.
  • (41:04) Valore del tempo come risorsa limitata: Si riflette sulla finitezza del tempo a disposizione di ciascuno e sull’importanza di gestirlo in modo consapevole per migliorare la qualità della vita.
  • (46:37) Domanda su come riappropriarsi del tempo perso in spostamenti: Gli autori offrono suggerimenti pratici su come ottimizzare il tempo trascorso in spostamenti, come l’uso di audiobook, la pianificazione di chiamate durante il tragitto, e la scelta dei percorsi in base al traffico.
  • (50:18) Ottimizzazione degli spostamenti: Viene suggerito di sfruttare il tempo degli spostamenti per attività produttive come discussioni su progetti o apprendimento personale.
  • (52:03) Prioritizzazione delle attività: Gli autori discutono l’importanza di stabilire priorità basate su urgenza, importanza e durata delle attività.
  • (54:08) Allineamento con i bioritmi personali: Viene consigliato di considerare i propri ritmi naturali di concentrazione ed energia per scegliere il momento migliore per svolgere determinate attività.
  • (57:33) Smart Working e lavoro ibrido: Si affronta il tema dello smart working, sottolineando come molte aziende abbiano adottato modelli di lavoro ibridi che combinano lavoro da remoto e in presenza, con benefici sulla produttività e sul clima aziendale.
  • (61:25) Differenza tra Smart Working e Remote Working: Viene chiarita l’accezione corretta di smart working, che non si limita al lavoro da remoto ma include anche la scelta intelligente su quando e come lavorare in presenza o da remoto per ottimizzare la produttività e il benessere.
  • (64:08) Preferenze dei giovani per il lavoro flessibile: Viene evidenziata la tendenza dei giovani a preferire modalità di lavoro che permettano flessibilità e lavoro per obiettivi, sottolineando l’importanza della componente sociale del lavoro.
  • (65:17) Definizione di regole nel lavoro ibrido: Gli autori discutono l’importanza di stabilire regole chiare per il lavoro ibrido, per evitare situazioni in cui i dipendenti evitano di andare in ufficio quando ci sono i loro superiori.
  • (67:10) Accompagnamento delle aziende verso il lavoro ibrido: Si sottolinea la necessità per le aziende di accompagnare i dipendenti e i manager in un percorso di adattamento al nuovo modello di lavoro ibrido, includendo la formazione su come gestire team a distanza.
  • (69:03) Generosità nel lavoro ibrido: Viene introdotto il concetto di generosità nel lavoro ibrido, ovvero la considerazione delle esigenze degli altri membri del team nell’organizzare il proprio lavoro da remoto.
  • (71:19) Riflessioni finali e ringraziamenti: Gli autori concludono la discussione ringraziando i partecipanti e sottolineando l’importanza di applicare nella pratica gli insegnamenti del libro per migliorare la gestione del tempo.

#ASAP As Sustainable As Possible Come gestire il tempo quando l’urgenza diventa normalità

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