I segreti del Personal Branding
La nostra epoca è un’epoca di apparenze, un periodo in cui tutto va veloce, un periodo in cui le scelte vengono prese in tempi ed in modi che prima erano difficili da immaginare. Sicuramente, al netto di valutazioni sui lati buoni e lati positivi, è un periodo storico pesantemente influenzato dalla comunicazione e dal marketing. Le persone infatti diventano sempre più indolenti e infastidite dalla pubblicità tradizionale 
eppure paradossalmente quei modelli comunicativi sono stati assorbiti ed interiorizzati per cui ognuno tende a comportarsi come se avesse una propria marca da gestire e da difendersi. Il concetto di “persona” che letteralmente significa “maschera” è amplificato visto che ogni giorno viviamo in diversi ambienti spesso molto distanti tra loro (per esempio il mondo lavorativo e quello invece che possiamo trovare online) ed in cui le personalità si moltiplicano.
Avere successo in questa epoca significa quindi saper inserirsi in questo contesto veloce in cui bisogna dare la giusta apparenza. Quando si lavora per curare la propria immagine in un determinato ambiente o in generale in tutti quelli in cui ci muoviamo, si sta creando quindi una marca: qualcosa che le persone possano identificare velocemente, a cui possano dare fiducia, che da sola riassuma capacità e valori che possono essere subito impiegati.
Questo in una parola viene definito Personal Branding, cioè creazione e cura di una brand, di una marca personale, ed è qualcosa che diventa di vitale importanza soprattutto con la diffusione capillare di internet e delle reti sociali. Tutto quello che facciamo “riecheggia per l’eternità” per citare il film “Il Gladiatore”, adesso non sappiamo se per l’eternità, ma su internet grazie ai database ed ai motori di ricerca sicuramente qualcuno potrà trovare con pochissimo sforzo qualsiasi cosa noi abbiamo fatto online o nella vita di tutti i giorni e che è finito su internet. Possiamo avere diversi profili su diverse reti sociali, possiamo aver fatto diverse cose (tipo essere apparsi su articoli di giornali locali, o intervistati per il nostro lavoro o una nostra scoperta, possiamo essere andati in tv…) insomma qualsiasi cosa finisce prima o poi online e se qualcuno cerca il nostro nome, la nostra email o qualche altro dato legato a noi, tutto verrà fuori.
