Giovani- riflessioni sul mercato del lavoro

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Giovani: riflessioni sul mercato del lavoro

di Domenico Saldutto

I giovani costituiscono una risorsa per il nostro paese: questa è la frase che abbiamo sentito ripetere troppe volte.

Certo la generazione dai 18 ai 24 anni e over 25- 35 sono state tra le più colpite dalle ultime crisi, accentuate dopo il 2008 in poi, che hanno costretto 2 milioni di giovani in Italia (dati del 2020), i c.d. neets, ad abbandonare i loro progetti e la speranza di formazione e inserimento lavorativo. Un fenomeno preoccupante in una società dove lo stesso costituisce l’essenza.

La realtà triste e all’armante vede i giovani affrontare un presente confuso e incerto senza che ci siano prospettive (il fallimento dei Centri per l’impiego e successivamente quello dei navigator è sintomatico della situazione).

Ma come si può riuscire ad affrontare questa piaga sociale per ricominciare a credere in un futuro migliore?

La domanda seppur complessa deve trovare risposte concrete, senza giri di parole, partendo dall’ io della responsabilità.

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Come mai i giovani non riescono a entrare nel mercato del lavoro non appena terminano i percorsi di studio tradizionali e quali sono i gap che devono affrontare?

In primis i titoli di studio (diploma, laurea, master) non sono la garanzia per poter affrontare il mercato di lavoro aperto esclusivamente a operai o venditori di merci e servizi. Il collegamento tra istruzione e mercato del lavoro è lontano dalle reali richieste dei datori di lavoro. Essi cercano personale affidabile e con esperienza nel settore che propongono.

Per il futuro bisogna rivedere tutti i percorsi di studio e rendere fattiva l’alternanza formazione – lavoro con agevolazioni statali e collaborazione (accettazione) degli imprenditori che così possano crearsi persone con le caratteristiche sopra menzionate.

Per il presente impegnarsi e sviluppare nuove competenze, fare selezioni e concorsi, colloqui con imprese e, dispiace dirlo, accettare lo “sfruttamento” e miseri compensi con la speranza che le proprie capacità ci rendano indispensabili alla crescita di una società civile giusta che guardi alla meritrocazia e non più alla esecrabile raccomandazione.

 

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Domenico Saldutto
Junior HR Manager & Business Partner Consultant
Junior HR Manager & Business Partner Consultant APL E AZIENDE - HR Specialist iscritto in Associazione Formazione H24 L.2013 Mise - Freelance: Ambassador - Area Manager www.findsol.it Laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici presso Unimol - Campobasso - Master in Organizzazione & Human Resources Management - School of Management Università Lum Jean Monnet - Master in Management Hult Business School Attestato Business Campus Developer Apl - Attestato di qualità e qualificazione professionale HR Specialist rilasciato da Associazione Formazione H24 e riconosciuto da L. 2013 Mise come qualifica professionale in assenza di albi e ordini professionali.

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