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Colloquio di Lavoro con la Targeted Interview
di Make it So
La Targeted Interview è una particolare tipologia di intervista strutturata che ha lo scopo di reperire informazioni sul possesso delle capacità attraverso domande ripetute sistematicamente, consentendo un collegamento tra l’oggetto dell’intervista (analisi della capacità) e l’informazione raccolte (valutazione delle capacità).
La targeted interview sottolinea la tendenza a far prevalere il contenuto alla relazione.
La targeted interview è sostanzialmente un’intervista, che alla pari delle altre, viene recepita come una forma di dialogo tra intervistato e intervistatore. L’obiettivo del selezionatore è quello di valutare le caratteristiche più attitudinali e trasversali del candidato, quello dell’intervistato è quello di fornire, la migliore immagine di sé.
Si basa sui seguenti presupposti:
- è rilevante identificare le dimensioni specifiche del profilo professionale relativo alla posizione di lavoro, soprattutto in termini di capacità e attitudini personali
- il comportamento passato è il migliore predittore del comportamento futuro.
Le domande seguono un percorso definito nel quale viene progressivamente approfondita una serie successiva di informazioni indicative del grado di possesso di una data attitudine trasversale: come le competenze relazionali, cognitive o gestionali.
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Lo schema di domande si può strutturare tenendo presente un’ acronimo STAR che sta per situazione, compito (task), azione e risultato.
Ecco una domanda tipo:
- Situation (S): In quale situazione il candidato ha potuto sperimentare una data capacità oggetto d’esame.
- Task (T): Cosa doveva concretamente fare, quale era il suo compito.
- Action (A): Quale azione ha concretamente svolto
- Result (R): Quali risultati ha ottenuto.
Esempio:
- S “ Quale è stata l’ultima volta che ha risolto un problema importante?”
- T “Quale era il suo compito in quel momento?”
- A “Come ha risolto il problema?”
- R “Che risultati ha ottenuto?”
Compito del selettore è raccogliere per ciascuno esempio una sequenza “STAR completa e valida”.
L’efficacia della targeted interview dipende da alcuni condizioni fondamentali: che l’intervistatore sia sufficientemente preparato alla specifica modalità di conduzione e che si realizzi una strutturazione preliminare alla realizzazione dell’intervista.
I possibili errori nella gestione della Targeted Interview sono principalmente rappresentati dalla raccolta di sequenza STAR incomplete o false. La sequenza incompleta si manifesta quando manca anche uno solo degli elementi della sequenza stessa. Si è invece in presenza di una sequenza falsa quando anziché focalizzare l’attenzione su un’azione passata, l’intervistatore registra propositi futuri ma non ancora realizzati concretamente.
I vantaggi offerti dalla Targeted Interview sono molteplici: è di facile utilizzazione, consente di valutare capacità ed attitudini personali, diminuisce l’ansia del candidato.
Le principali critiche rivolte a questo tipo di intervista si basano sull’assunto che i comportamenti passati non siano predittivi di quelli futuri, in quanto è possibile che, mutando contesto e condizioni, si modifichino anche i comportamenti. Tuttavia risulta poco probabile che se un individuo possiede una capacità, questa non si manifesti in maniera adeguata in ogni tipo di situazione simile.
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