Sette consigli per attrarre e trattenere i lavoratori Millennials

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Sei consigli per attrarre e trattenere i lavoratori Millennials

di RisorseUmane-HR

Sette consigli per attrarre e trattenere i lavoratori MillennialsLa Generazione Y

Le persone nate tra gli anni 80 e i primi anni del 2000 appartengono a quella che viene definita la Generazione Y, conosciuta anche come la generazione dei Millennials.

Quella dei Millennials risulta essere una generazione ricca di contraddizioni.

Essa infatti racchiude sia i neet, ovvero le persone che hanno abbandonato gli studi e non hanno ancora trovato un’occupazione, sia gli startupper,  ovvero le persone che con spirito imprenditoriale inventano un proprio lavoro e a volte riescono persino a rivoluzionare un’intero mercato.

I Millennials in questo momento rappresentano la forza lavoro più numerosa ed hanno recentemente superato i colleghi Baby Boomers (persone nate tra il 1946 ed il 1964) e la Generazione X (persone nate tra il 1965 ed il 1980)

aumento dei Millennials nella forza lavoro

I Millennials in questo momento rappresentano la forza lavoro più numerosa

Le aziende per attrarre e trattenere i lavoratori Millennials, prima ancora di attrezzare ambienti di lavoro con tavoli da ping-pong e aree relax, dovrebbero comprenderne meglio il loro comportamento e le loro aspettative.

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Le caratteristiche principali dei Millennials

  • I Millennials sono i maggiori utilizzatori protagonisti delle diverse innovazioni tecnologiche che hanno trasformato il nostro modo di comunicare e di conoscere ciò che ci gira intorno. Sempre più connessi, sempre più informati.
  • Sono veloci discenti. Questa è una caratteristica di fondamentale importanza in un mercato che si evolve ad un ritmo sempre più frenetico.
  • Generalmente sono insofferenti nei confronti della gerarchia aziendale. Cercano un lavoro che gli consenta di esprimersi in modo creativo ed in piena autonomia nella scelta dei tempi ed in equilibrio con le loro esigenze. La flessibilità è il beneficio più ambito.
  • Spesso perseguono forti aspettative per la loro carriera e sono inclini a svolgere più compiti in una giornata lavorativa media, purché siano provvisti delle tecnologie e delle risorse necessarie.
  • Alcune ricerche hanno rilevato che l’80% dei Millennials richiedono dei feedback in tempo reale sul loro operato e non sono disposti ad attendere le consuete analisi di fine anno.
  • Sono molto più inclini a cambiare posto di lavoro rispetto ai colleghi delle altre generazioni.

Molti responsabili del personale sostengono di riscontrare grandi difficoltà ad individuare tra i Millennials i veri talenti e, una volta individuati ed inseriti in organico, riuscirli a trattenerli.

Cosa fare per attrarre e trattenere i lavoratori Millennials?

1. Rafforzare la presenza digitale dell’azienda

La prima cosa che i lavoratori Millennials fanno prima di un colloquio è quello di cercare delle informazioni sull’azienda attraverso il web. Essi potrebbero persino arrivare a non considerare le offerte di lavoro provenienti da aziende dove non sia possibile reperire delle informazioni riguardo il clima aziendale, la struttura organizzativa e la mission. Necessita quindi investire sulla presenza digitale non solo verso i clienti, ma anche nei confronti dei futuri dipendenti.

2. Prospettare possibilità di crescita

I Millennials hanno bisogno di sapere da subito di essere adeguatamente retribuiti ma, contestualmente, di avere spazio per poter crescere in azienda raggiungendo determinati obiettivi. Se si vuole rendere l’azienda attraente per i Millennials, bisogna favorire la loro ambizione.

3. Assicurarsi che si sentano legati al marchio

I Millennials sono una grande risorsa per rafforzare il marchio aziendale, ma solo se questi ne comprendono e ne condividono la mission. Se essi saranno felici all’interno dell’azienda diventeranno i migliori brand ambassador.

4. Essere trasparenti

Mantenere un clima aperto favorisce la fiducia dei lavoratori. I Millennials sono cresciuti con la tecnologia che ha creato in loro una cultura della trasparenza. Nell’era dell’informazione è molto pericoloso cercare di nascondere delle verità: un solo tweet può compromettere in poche ore l’intera reputazione aziendale.

5. Appiattire la gerarchia

Le aziende per andare incontro alle esigenze dei lavoratori Millennials dovrebbero riuscire ad appiattire la struttura organizzativa lasciando così a loro la possibilità di potersi esprimere in modo creativo e collaborativo, favorendone la partecipazione e la motivazione.

6. Un nuovo approccio nel tutoraggio

L’approccio tradizionale vede centrata la figura del tutor il lavoratore più anziano. Certamente i Millennials hanno molto da imparare dai dipendenti più anziani. Ma le organizzazioni possono altresì beneficiare dell’accoppiamento mentor – mentee utilizzando i dipendenti Millennials per rafforzare la propria presenza nel mondo dei social e del digitale. Alcuni si riferiscono a questo concetto come mentoring inverso, che significa abbinare un Millennial ad un lavoratore più anziano in modo tale da potergli trasferire le necessarie conoscenze sull’utilizzo della tecnologia.

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One thought on “Sei consigli per attrarre e trattenere i lavoratori Millennials | RisorseUmane-HR

  1. Tutti consigli sensati – tuttavia, penso che i punti #2, #3 e #4 siano fondamentali per una buona relazione con lavoratori di ogni generazione.

    Come giustamente è ricordato all’inizio del post, l’etichetta di “Millennials” include persone molto diverse fra loro – attenzione alle generalizzazioni! 🙂

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